Cammino, esercizio di gentilezza

In cammino ogni cosa spontaneamente si attiva. Nulla è forzato in particolare il pensiero e lo sguardo.  
La strada induce alla riflessione, il sentiero porta ad osservare, a cogliere particolari, rende evidenti maggiori dettagli. La riflessione che accompagna il ritmo cadenzato dei passi, consente di analizzare e cogliere la profondità e l’essenza degli elementi: paesaggio rumori, temperatura, vento, calore, odori, freddo, colori, movimenti, profumi, suoni. 

Camminare rende più sensibili.  Aumenta le capacità analitiche, perché il terminale percettivo è l’unione di pensiero, corpo e spirito. 

Camminare e divagare. Si attiva il pensiero. 

Sono in connessione. Entro in sintonia con l’ambiente, ne sono immerso, ho il contatto, i piedi saldi sul terreno, percepisco attraverso le suole. Sento il dettaglio della pietra aguzza, riconosco la bellezza, vedo il paesaggio. 
Questo tipo di percezioni non lascia indifferenti. Non è possibile attraversare un bosco e non avvertire il vibrare delle fronde, non posso percorrere un crinale senza provare il senso di vertigine, non scavalco un ruscello senza il rotolare dei ciotoli.

Di fronte al panorama più scenografico, cosi come immerso nella nebbia più fitta, dettagli e percezioni sollecitano un senso di cura. 

Il cammino dilata il tempo. Restituisce minuti, ore, giorni che altrimenti scorrerebbero senza lasciar traccia, subito dimenticati. 

Più tempo a disposizione per generare pensieri.

Più tempo, più pensieri, più …  Il positivo che si manifesta. 

In cammino si incontra spesso qualcuno. Ci si saluta sempre.
Non si è mai stranieri anche se si è forestieri.
Mentre avanzi le persone ti guardano di sbieco. Se sei voltato ti scrutano nei minimi dettagli ma appena accenni un saluto, si aprono in un sorriso, rispondono con un cenno,  molti  in particolare fanno domande. Tutti vogliono sapere da dove arrivi e dove vai. 

In quel saluto cordiale c’è un riconoscimento reciproco, c’è la consapevolezza del proprio posto nel mondo. Salutare significa dare valore alle persone, comunicare loro che si è insieme in una relazione. 

Percepire, sentire, introiettare, mettere in connessione, avere cura, sperimentare la relazione. 

Passi leggeri per un esercizio di gentilezza.  

Cammino, esercizio di gentilezza