Abbiamo camminato per giorni.
Attraversato boschi, solcato valli, traguardato pendi, passi e crinali.
La pioggia ha accompagnato finemente alcune giornate; in altre, il sole di metà autunno ha illuminato i nostri visi, scaldando i pomeriggi.
Ci siamo confrontati con la gioia e la fatica, con la salita ed il sudore. In discesa, a fine giornata, abbiamo sofferto dei quadricipiti doloranti.
La convivenza in gruppo, i pernottamenti a terra con sacco a pelo e materassino, hanno regalato momenti lieti ed anche attriti e frizioni, rivelando i nostri limiti e le difficoltà.
Li abbiamo affrontati con coraggio.
Abbiamo messo in mostra le nostre migliori qualità.
Ora il nostro itinerario volge al termine e si scioglie negli abbracci tra ex-sconosciuti, divenuti fraterni compagni in un centinaio di chilometri trascorsi camminando fianco a fianco.
Piedi stanchi e schiene doloranti, reclamano l’approssimarsi del rientro.
Torniamo verso casa, arricchiti dalle relazioni, dagli incontri, dalla condivisione dagli scambi, dalle letture e dal racconto della nostra esperienza.
Non ci mancherà nulla di tutto ciò, perché …
…l’auspicio e l’augurio sono quelli di continuare a camminare, ogni giorno, con passi leggeri e di ripetere molte volte l’esperienza che abbiamo appena trascorso.
Lo spirito dei camminatori, ci permetta di essere viandanti, ogni giorno nelle nostre quotidianità.
